martedì 5 marzo 2013

Good Morning Bruxelles




Piccolo aggiornamento sull'Eurotitanic

Il 2 marzo a Lisbona decine di migliaia di manifestanti hanno protestato contro le misure d'austerità chiedendo la "testa" del premier Pedro Passos Coelho. Mentre l'unione (sovietica) europea considera il portogallo un esempio di successo dopo il salvataggio del 2011, la disoccupazione è raddoppiata arrivando al 16%. Circa il 2% della popolazione è già emigrato all'estero. In Spagna oltre 5 milioni di persone sono senza lavoro (5 milioni  sono un bel numero...) e i suicidi passati sotto silenzio, principalmente dovuti a sfratto prima e unica casa, aumentano. In Grecia mancano le medicine, in particolare antibiotici e anestetici, ma sono centinaia i prodotti che non vengono più distribuiti.

La Slovenia ha appena cacciato il primo ministro con un voto di protesta (anche lì disoccupazione raddoppiata e pil in calo del 2%). Cipro sta discutendo un possibile piano di salvataggio (anche se Cipro a livello geopolitico è salva, se Bruxelles tentenna la Russia la prende a braccia aperte).

In questo clima da Titanic post scontro con l'Iceberg, la corruzione (si salvi chi può) dilaga. I movimenti transfrontalieri iniziano ad irrigidirsi, in Germania non ne vogliono sapere della Bulgaria e Romania dentro Schengen, anzi, c'è chi propone una "temporanea" sospensione del trattato.

In Italia il voto ha bloccato il parlamento manifestando chiaramente un disappunto (oltre il 55% dei cittadini) contro l'austerità dei grandi "professori".

good morning Bruxelles...


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